Come definire la Brand Strategy

Come definire la Brand Strategy

Nel nostro ultimo articolo abbiamo parlato di Personal Branding e di come questa tecnica di marketing sia diventata indispensabile in un mondo del lavoro in continua evoluzione; oggi invece vogliamo parlare del perché, definire la brand strategy, sia un punto essenziale per qualsiasi azienda orientata al successo.

Così come i professionisti non possono ignorare le richieste del mercato del lavoro che li vuole non solo competenti ma anche in grado di distinguersi dagli altri professionisti del settore, allo stesso modo le aziende devono ideare una brand strategy in grado di restituire chiarezza sulle proprie caratteristiche rispetto al panorama competitivo e alla posizione del proprio prodotto all’interno del mercato.

In altre parole, in un mercato sempre più saturo e competitivo, è importante riuscire a costruire una strategia efficace per posizionarsi ai vertici del proprio settore e guadagnare visibilità nella mente del consumatore medio.

Cosa si intende per Brand Strategy

Quando parliamo di brand strategy ci riferiamo alla stesura di una strategia di lungo termine che  riesca a comunicare in maniera efficace le caratteristiche dell’azienda, che sia capace di parlare con i clienti e trasmettere emozioni.

Una brand strategy ben pianificata porta a risultati concreti. Essere in grado di coinvolgere il target, di distinguersi rispetto ai competitors ed emergere nel proprio settore incide positivamente sulle vendite e sul fatturato dell’azienda.

Come definire la Brand Strategy

ANALISI

Il primo passo per realizzare la strategia del proprio marchio è innanzitutto definire la brand identity, ossia tutti gli elementi di un marchio, come colore, design e logo che identificano e distinguono il brand nella mente dei consumatori rispetto ai competitors.

La grafica del logo, del sito, il packaging dei prodotti, le brochure, tutto deve essere coerente con lo stile aziendale, ma soprattutto con la sua filosofia, per comunicare al cliente valori unici e nei quali può identificarsi.

Una volta che l’azienda ha chiaro quali sono i suoi valori, la sua mission e la sua visione, deve capire quale fascia di popolazione può sentirsi rappresentata da questa filosofia e chi può ottenere un beneficio dai suoi prodotti o servizi. In altre parole, deve definire il suo target, il suo cliente ideale.

Individuata la propria brand identiy e il proprio target, gli altri fattori determinanti nella pianificazione strategica come il tone of voice e la unique selling proposition, saranno semplici da definire, poiché appariranno come una conseguenza naturale delle scelte prese in precedenza.

OPERATIVITÀ

Terminata la fase di analisi del settore, del target e la definizione della propria brand identity bisogna iniziare a comunicare le qualità del brand attraverso gli strumenti di marketing più idonei al proprio settore e ai propri obiettivi.

Le “armi” di cui puoi disporre per far emergere la voce del tuo brand sono numerosissime, soprattutto nel mondo digital.

Alcune di queste sono:

  1. I social media 

Sempre più spesso vengono scelti dalle aziende come strumento di comunicazione mirato ed efficace. Permettono infatti di raggiungere un target estremamente profilato e di iniziare con esso una conversazione in grado di coinvolgerlo profondamente e fidelizzarlo.

  1. Google Ads 

È la piattaforma pubblicitaria di Google utilizzata quotidianamente sia da grandi aziende che da business locali per ottenere diversi obiettivi di marketing e vendite. Risulta particolarmente efficace poiché permette di attirare i potenziali clienti proprio nel momento in cui stanno cercando prodotti o servizi come quelli che offri tu.

  1. E-mail marketing 

Si tratta di marketing diretto che usa la posta elettronica come mezzo per comunicare messaggi, commerciali e non, al pubblico. Inoltre è un modo per costruire un rapporto con il tuo cliente e aumentare la sua fidelizzazione e lealtà.

  1. Content marketing 

Si tratta di una strategia volta ad attirare i clienti in maniera non-intrusiva (a differenza dell’advertising tradizionale), attraverso contenuti di valore in grado di rispondere a domande, risolvere problemi o fornire informazioni utili al target.

  1. SEO

È l’insieme di strategie e tecniche di ottimizzazione di un sito web, effettuate con lo scopo di rendere visibile un sito tra i risultati di un motore di ricerca (ad esempio Google) per una determinata query.

Per una strategia che porti a risultati, un’azienda potrebbe utilizzare tutti o solo alcuni di questi strumenti di digital marketing.

L’importante è sceglierli in maniera coerente rispetto alle proprie esigenze e obiettivi.

Generalmente un’analisi preliminare approfondita e l’ideazione del funnel evidenziano in maniera chiara quali sono i mezzi più propedeutici al raggiungimento di un determinato risultato.

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