Aprire un E-commerce conviene davvero? Quali sono i vantaggi e quanto costa nel 2022

Aprire un e-commerce conviene davvero?

Se hai un’attività e stai pensando di portarla online per avere più clienti e aumentare i ricavi, la domanda che ti sarai sicuramente fatto è: aprire un E-commerce conviene davvero?

Se leggiamo i dati, questi ci dicono che il mondo E-commerce è in continua crescita. Ciò significa che offre grandi opportunità praticamente per tutti i settori di mercato.

Infatti, come rivela il report dell’Osservatorio E-commerce B2C, gli acquisti online sono cresciuti del 45% nell’anno 2019-2020. E nel 2021 hanno visto un ulteriore incremento del 18% (con un valore complessivo di 30,5 miliardi di €).

Con la pandemia il mercato ha avuto un’espansione ancora maggiore. Il Covid infatti ha avuto un impatto molto forte sulle nostre vite e ha modificato le nostre abitudini.

Per via delle restrizioni e delle necessità imposte dalla pandemia, molte persone hanno fatto ricorso all’E-commerce per i propri acquisti. E anche chi era tradizionalmente restio agli acquisti online ha scoperto la comodità di poter comprare prodotti in pochi clic.

Proprio la grande crescita del commercio online, tuttavia, deve indurre a considerare l’idea di aprire un E-commerce con attenzione.

Infatti, sul web si ha a che fare con un mercato molto vasto. E se hai intenzione di aprire un eCommerce devi sapere bene come sfruttare i vantaggi che il web offre al tuo business.

Se lanci la tua attività online senza sapere come funziona il mondo dell’E-commerce, rischi di andare incontro a un fallimento e di sprecare tempo e denaro senza riuscire a ottenere nulla.

Per farsi spazio nel mercato online servono competenza, professionalità e capacità di ragionare sul medio-lungo termine. Cioè bisogna avere la pazienza di non aspettarsi subito gli stessi guadagni che si hanno con l’attività fisica.

Ad esempio, all’inizio dovrai aspettarti un guadagno netto spesso poco elevato (a volte anche solo del 10-20%) rispetto all’investimento di avvio del tuo business. Cosa che di solito non avviene con il normale negozio fisico.

Tuttavia, se avrai fatto le giuste mosse (ad esempio se sarai riuscito a fidelizzare i primi, seppur pochi, clienti), ti sarai guadagnato la possibilità di aumentare i ricavi sul medio-lungo termine. Il flusso delle entrate aumenterà e la delusione per i pochi ricavi iniziali sarà solo un lontano ricordo.

Ma per portare la tua attività al successo devi sapere soprattutto quali strategie di digital marketing adottare.

Infatti, è necessario prima di tutto conoscere bene il proprio target di clientela e le specificità del proprio settore. Devi inoltre saper ottimizzare il tuo sito web, e dedicarti a una serie di attività specifiche (social, Google Ads, newsletter ecc).

Insomma, prima di lanciare il proprio E-commerce bisogna avere le idee chiare su come funziona, quali sono le mosse da fare e quali gli investimenti adatti al proprio business. E questo vale sia per chi avvia l’attività da solo e con i propri mezzi, sia per chi sceglie di affidarsi a un servizio professionale di digital marketing.

Nell’articolo di oggi vedremo perché conviene aprire un E-commerce nel 2022. E poi chiariremo quali sono i costi e i passi giusti da fare per portare la propria attività sul web.

Perché aprire un E-commerce?

Spesso si parla della facilità con cui si riesce a guadagnare sul web e dei vantaggi che ottengono le aziende che scelgono l’e-commerce.

Ma quali sono esattamente questi vantaggi? Vediamoli da vicino.

Prima di tutto, sul web puoi raggiungere una platea di clienti potenzialmente infinita (se con una catena di negozi puoi essere presente in molte città, sul web con una manciata di clic puoi raggiungere ogni singolo cliente).

Avere un website ha il vantaggio di offrire ai clienti un negozio aperto 24 ore su 24. Gli utenti possono comprare i tuoi prodotti in qualsiasi momento. E la facilità di acquisto da parte del cliente garantisce certo una migliore facilità di guadagno.

Ma non è tutto. Con un sito di E-commerce hai una maggiore possibilità di entrare in contatto diretto con i clienti. Puoi vendere direttamente i tuoi prodotti senza servirti di alcun intermediario (come Amazon o eBay) e decidendo in autonomia i prezzi di prodotti e spedizioni.

Inoltre, quasi tutte le piattaforme consentono un maggiore controllo sugli utenti. Ad esempio è possibile tracciare le visite al sito, monitorare la frequenza degli acquisti e quella di chi visualizza i prodotti.

Questi strumenti ti permetteranno di intercettare gusti e necessità dei clienti. In base a ciò potrai organizzare al meglio la tua offerta (gestendo campagne di remarketing personalizzate per specifiche tipologie di clienti).

Il risultato sarà di poter accrescere la tua brand authority e fidelizzare i tuoi clienti. Infatti, avere un cliente stabile vale più di migliaia di vendite “occasionali” (magari ottenute sull’onda di un’alta domanda di mercato o di campagne pubblicitarie azzeccate) ma ricavate da clienti che non si ripresenteranno in futuro.

Quanto costa aprire un E-commerce?

Per aprire un e-commerce esistono certamente piattaforme gratuite ed esistono anche strategie che permettono di effettuare investimenti minimi a fronte di guadagni spesso molto elevati (specie se considerati sul medio-lungo termine).

Ma in generale, come avviene per qualsiasi negozio fisico o attività tradizionale, anche lanciare un’attività online comporta dei costi.

Sai bene che ogni negozio fisico richiede delle spese ordinarie di gestione (ad esempio l’affitto dei locali, le utenze, lo stipendio dei dipendenti, le tasse per le insegne pubblicitarie, ecc). Un po’ allo stesso modo, anche lanciare e mantenere un negozio online necessita di alcune spese.

Ad esempio si devono affrontare i costi per organizzare tutto il comparto vendite (e cioè predisporre di un magazzino, pagare gli stipendi di chi lo gestisce e di chi sta dietro ad ordini e spedizioni).

In sostanza, l’entità dei costi dipende molto dalle dimensioni del proprio e-commerce, dal pubblico che si desidera raggiungere, dal tipo di prodotti che si vuol vendere e dalla qualità del servizio che si offre.

Per valutare questi aspetti è fondamentale prima di tutto determinare il tipo di investimento che si è disposti a fare.

E poi, come abbiamo anticipato, devi avere la pazienza di non aspettarti subito gli stessi guadagni che si possono fare con l’attività tradizionale. Il mondo dell’E-commerce funziona un po’ come un mondo a sé, con i suoi tempi e le sue regole per prevalere sul mercato.

Se saprai stare alle regole del gioco, allora riuscirai a ricavarti la tua fetta di mercato grazie a cui assicurarti visibilità e successo di vendite.

Come creare un E-commerce?

Ci sono diversi modi per creare un e-commerce. Prima di tutto esistono piattaforme gratuite e semplici da utilizzare (anche per chi non è un esperto di web design).

Piattaforme come Shopfiy forniscono dei template già pronti e con una serie di servizi di base (come il nome di dominio e la banda illimitata). Inoltre permettono di gestire tutti i servizi essenziali per realizzare un eCommerce (marketing, analisi, gestione di ordini e pagamenti).

Esiste poi la possibilità di creare siti di e-commerce più professionali e completi, gestiti tramite CMS (Content Management System). I CMS sono dei software che permettono di gestire i siti internet (su spazi di hosting acquistabili in siti come Aruba).

Tra i più noti e utilizzati CMS ci sono Woocommerce, Magento o Prestashop. Questi mettono a disposizione molte più funzioni e possibilità di customizzare il proprio sito di e-commerce (attraverso tools e plugin di ogni tipo).

Tuttavia, per utilizzare un CMS è spesso necessaria una competenza professionale. E infatti molti si rivolgono a esperti di programmazione e di web design.

D’altra parte, una volta creato il proprio sito di e-commerce bisogna essere in grado di lanciarlo sul mercato.

Per ottenere le vendite che desideri devi far sì che il tuo sito sia ben visibile agli utenti. Per raggiungere questo obiettivo non basta creare un buon website e vendere prodotti di qualità.

La tua piattaforma deve soprattutto essere leggibile dai motori di ricerca. In modo tale che quando gli utenti fanno una ricerca relativa ai prodotti del tuo settore, il tuo website di posizionerà più in alto tra i risultati su Google.

La soluzione per raggiungere questi obiettivi è ricorrere alla SEO (Search Engine Optimization), l’insieme di tecniche e strategie per l’ottimizzazione di un sito web. In poche parole, la SEO si occupa di tutti quegli aspetti necessari per realizzare contenuti di qualità e ottimizzati per i motori di ricerca.

Come avrai intuito, dunque, non è facile creare un e-commerce da zero. Per avere una buona web digital strategy e mettere in pratica le tecniche SEO si devono avere le competenze adeguate.

Per la SEO e per tutti gli altri aspetti necessari a far funzionare un e-commerce, spesso la soluzione è affidarsi a un’agenzia di web digital marketing come We Are Funnel.

Aprire un E-commerce conviene davvero?

Insomma, dopo aver chiarito le funzionalità, i costi e i vantaggi, possiamo tornare alla domanda iniziale: aprire un e-commerce conviene davvero?

Noi rispondiamo di , aprire un e-commerce conviene eccome! Lo dimostrano i dati, e lo dimostrano anche le migliaia di aziende che in questi anni hanno aumentato il proprio fatturato grazie al mercato online.

I vantaggi e le risorse di cui abbiamo parlato possono offrire anche alla tua azienda la possibilità di espandersi e aumentare il proprio fatturato.

Eppure, come avrai intuito, aprire un e-commerce e portare la propria attività online non basta.

Per riuscire a vendere tramite il mercato online bisogna implementare la propria piattaforma di e-commerce.

Il punto fondamentale è definire una strategia completa, che va dalla progettazione di un funnel di marketing alla messa in pratica di tutte le attività a esso collegate (e-mail marketing, attività sui social media, Google Ads, ecc.).

Il risultato sarà che potrai presentare i tuoi prodotti nel modo migliore e più ottimizzato, tale da garantire al tuo e-commerce visibilità e capacità di affrontare i competitors.

Ma per comprendere meglio come funziona una digital strategy di successo vogliamo mostrarti un esempio pratico.

Cliccando su questo link potrai esaminare il caso studio di un e-commerce che vende corsi online e che grazie alla collaborazione con We Are Funnel ha potuto lanciare con successo la sua attività online.

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