Errori E-commerce: i 12 errori più comuni da evitare per aumentare il proprio fatturato

Vendere online rappresenta un’allettante opportunità per ogni brand, ma se non si fa attenzione ai più comuni errori che si compiono quando si crea un E-commerce, si rischia di perdere clienti e la possibilità di incrementare i ricavi.

Come abbiamo visto nell’articolo Aprire un e-commerce conviene davvero?, dotare il proprio business di un negozio online è uno dei modi migliori per aumentare il fatturato mensile (con un investimento spesso molto contenuto).

I vantaggi di avere un’attività online sono numerosi (e la pandemia ha aperto ancora nuove possibilità!). Vendere online significa raggiungere un numero di clienti potenzialmente illimitato (e farlo in qualunque momento).

È poi possibile pubblicizzare il proprio brand sui social. Entrare in contatto con i clienti tramite newsletter, oppure creare un blog per farsi conoscere e avere più visibilità.

Molte piattaforme consentono inoltre di implementare e personalizzare in ogni modo il proprio eShop. Così si possono attrarre meglio i clienti (conoscendo i loro gusti e interessi).

Questi e altri vantaggi spingono molte persone ad avviare il proprio E-commerce per cercare fortuna nel mondo delle vendite online.

Molto spesso, però, chi non conosce bene questo mondo si imbatte in una serie di errori che impediscono al proprio sito di decollare.

E così si rischia di trasformare quella che è un’opportunità in un totale fallimento.

Scopo di questo articolo è vedere insieme quali sono i 12 errori più comuni commessi da chi gestisce un’attività online. Spiegheremo anche come evitarli e come ottimizzare al meglio il proprio sito di shopping online.

1.. Credere che basti creare un E-commerce per vendere online

Come prima cosa, non commettere l’errore di credere che creare un E-commerce basti per garantire il successo del tuo brand. Affinché l’attività funzioni davvero, devi avere una digital strategy che sia in grado di lanciarlo con successo.

Un’efficace strategia digital consiste nella pianificazione di diverse attività. Si va dalla promozione social alle campagne di e-mail marketing. E poi si deve investire in Google Ads, e creare un blog.

Ma come stabilire la migliore digital strategy? Non esiste un’unica ricetta. Ogni strategia di web marketing deve essere pianificata sulla base delle specifiche caratteristiche dei diversi E-commerce.

2. Non conoscere il proprio target

Un errore che non bisogna mai fare è ignorare il proprio target, ossia il proprio pubblico di riferimento. Per offrire un servizio vincente devi sempre sapere cosa vogliono i clienti, cosa si aspettano, quali sono i loro gusti e interessi.

Esistono molti strumenti (primo tra tutti Google Search Console) utili per il tracciamento e l’analisi del traffico utenti, che aiutano a delineare il target dei clienti. I dati raccolti ti serviranno per presentare al meglio i tuoi prodotti, organizzare le vendite e avviare campagne di marketing personalizzate.

3. Trascurare UX e UI

Uno degli errori più dannosi per un E-commerce è sicuramente quello di trascurare l’UX (User Experience) e l’UI (User Interface). Questi aspetti riguardano tutti quei meccanismi utili a migliorare l’interazione e l’esperienza degli utenti all’interno di un sito internet.

Se la navigazione nel tuo sito è troppo caotica e dispersiva, gli utenti lasceranno il tuo E e perderai l’occasione di avere nuovi contatti e vendite.

Per implementare UX e UI dovrai presentare ai visitatori una piattaforma user friendly, intuitiva e funzionale. Cerca di non tralasciare nessun aspetto. Cura bene l’interfaccia grafica, in modo che il tuo sito sia gradevole dal punto di vista visivo.

Occupati di tutti gli aspetti (accessibilità, struttura, velocità di caricamento) volti a rendere facile e comoda la navigazione nel tuo sito.

4. Non preventivare i costi di gestione e manutenzione

Un altro sbaglio molto frequente è credere che vendere online sia un’attività pressoché gratuita. Al contrario invece, come un negozio fisico, anche un E-commerce comporta dei costi di gestione e manutenzione.

Ad esempio avrai bisogno di un magazzino, di qualcuno che lo gestisca e che stia dietro ad ordini, spedizioni e contabilità. Senza contare poi le campagne social, l’e-mail marketing, l’online advertising. Tutte attività che devono essere svolte con frequenza (e quindi comportano delle spese stabili nel tempo).

Per non dover aggiungere in ritardo altri capitoli di spesa al tuo bilancio, metti sin da subito in preventivo queste e tutte le altre spese di gestione.

5. Scegliere un CMS a caso

Spesso quando si crea un E-commerce non si presta molta attenzione alla scelta del CMS (cioè il software per la creazione del sito) da utilizzare. Questo succede soprattutto quando si sceglie di fare tutto da soli (magari con l’intenzione di spendere poco).

Noi invece ti suggeriamo di fare attenzione anche a questo aspetto. Cerca sempre di scegliere un CMS le cui funzionalità siano coerenti con le esigenze.

Tra gli elementi più importanti che un CMS deve offrire, ricorda soprattutto i sistemi di analisi del traffico utenti, la possibilità di pagamenti flessibili, l’usabilità e la responsività verso i vari device (si stima infatti che il 75% delle vendite avviene tramite dispositivi mobili).

6. Creare carrelli troppo complicati

Un E-commerce davvero efficiente deve sempre agevolare l’utente in ogni operazione. Un errore che non devi commettere è quello di creare dei carrelli troppo complicati.

Si calcola che oltre il 70% dei clienti abbandona il carrello prima di concludere l’acquisto. I motivi sono i più vari (interfacce poco funzionali, ridotte possibilità di pagamento, ecc).

Noi ti consigliamo di impostare carrelli sempre chiari ed efficienti. Offri metodi di pagamento flessibili. E fai in modo che tutte le spese aggiuntive (spedizione, IVA, ecc.) vengano calcolate in anticipo. In modo che non saltino fuori all’ultimo, distogliendo il cliente dall’acquisto.

7. Inserire troppi passaggi prima dell’acquisto

Oltre ai carrelli, in generale chi ha un E-commerce deve prestare molta attenzione alla fase di check-out. È dimostrato che molti utenti interrompono l’acquisto per via di check-out troppo lunghi e macchinosi.

Pertanto, cerca di non rendere la fase di acquisto troppo complicata. Elimina tutti i passaggi inutili o forzati come l’iscrizione obbligatoria

È sempre meglio se inserisci anche l’opzione del check-out ospite. Una volta terminato l’acquisto, offri agli utenti un’ulteriore possibilità per registrarsi spontaneamente o di iscriversi alla newsletter per rimanere aggiornati.

8. Dimenticare la SEO

Anche se hai un buon E-commerce, non è detto che questo raggiungerà automaticamente i clienti che desideri. Ciò non avverrà se il tuo sito non è ottimizzato per essere visibile agli occhi dei motori di ricerca (e quindi per posizionarsi più in alto su Google).

A tal proposito, un altro errore comune è appunto quello di ignorare l’importanza della SEO. La SEO (Search Engine Optimization) è quell’insieme di tecniche e strategie in grado di migliorare il ranking del tuo sito su Google.

Per implementare un sito con le tecniche SEO bisogna investire tempo e denaro. E anche avere la capacità di progettare sul medio-lungo termine.

9. Dimenticare le recensioni

Un errore a cui fare attenzione è anche quello di non riportare le recensioni dei clienti sull’acquisto di prodotti e articoli.

Quando acquistano, i clienti vogliono essere sicuri di comprare un prodotto di qualità. E per assicurarsi di ciò, spesso cercano il feedback di quanti lo hanno già comprato.

Le recensioni servono a rassicurare il cliente sul valore reale di ciò che sta acquistando. Leggere l’esperienza di acquisto di altri utenti è spesso un fattore decisivo per chi compra online. Pertanto, non trascurare questo importante punto.

10. Non curare foto e immagini

Un aspetto di cui non puoi dimenticarti sono le foto e le immagini. Prima di acquistare, infatti, ogni utente vuole vedere bene il prodotto che gli interessa.

Per questo nel tuo eShop devi sempre inserire foto e immagini di qualità. E poi assicurati che le schede dei prodotti siano accompagnate da più foto. In modo da mostrare il prodotto da diverse angolazioni e inquadrature.

Inoltre, nella pagina di ogni prodotto visualizzato inserisci anche le immagini dei prodotti simili e dei prodotti complementari (o di quelli visualizzati in precedenza). Questo indurrà il cliente a comparare più facilmente gli articoli di suo interesse. E aumenterà le probabilità di acquisto.

11. Non ottimizzare la gestione del magazzino

Un E-commerce veramente efficiente è tale se può contare su un magazzino ben gestito. Dall’efficienza del tuo magazzino infatti dipendono la reperibilità e la disponibilità dei tuoi prodotti.

Un magazzino ben organizzato garantisce tempi di spedizione più veloci e informazioni sempre aggiornate sulla disponibilità dei prodotti.

Non ottimizzare la gestione del magazzino è dunque un altro importante errore da evitare. Pertanto, cura bene l’organizzazione dei reparti e del personale, la contabilità e la gestione di ordini e spedizioni.

12. Sottovalutare l’importanza dell’assistenza clienti

Infine, un errore ancora molto comune consiste nel sottovalutare l’assistenza clienti. Se vuoi avere un eCommerce di qualità, questo aspetto non deve essere presente solo “per completezza”.

Ma devi assicurarti di garantire un servizio che sia realmente funzionale alle necessità dei tuoi clienti. L’utente sceglierà di acquistare nel tuo E-commerce (specie se lo fa per la prima volta) solo se si sente sicuro e supportato per ogni evenienza.

Per implementare l’assistenza utilizza dei form di contatto e inserisci nel tuo eShop una live chat, per far sì che i clienti abbiano supportoin qualunque momento.

Se anche tu pensi di avviare il tuo eCommerce e desideri affidarti a un servizio professionale che ti garantisca di non imbatterti negli errori che abbiamo appena elencato, contattaci scrivendo a info@wearefunnel.com

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