Se per la tua azienda hai attivato delle campagne con Google Ads ma desideri far arrivare i tuoi annunci a un pubblico ancora più ampio, puoi provare Bing Ads, la piattaforma di inserzioni pubblicitarie di Bing, il motore di ricerca di Microsoft. Bing Ads è un servizio Pay per Click che ti permette di creare inserzioni sponsorizzate da mostrare tra i risultati di ricerca su Bing. Gli annunci sono visualizzabili non solo su questo browser ma anche su tutta la rete di piattaforme Microsoft (come Yahoo!, MSN o AOL).
Nonostante Bing abbia un traffico e un numero di utenti decisamente inferiori rispetto a Google, il browser targato Microsoft gode di buona popolarità in molti paesi, soprattutto negli Stati Uniti (dove occupa il 33% delle quote di mercato). Anche in Italia, dove Bing è utilizzato da una piccola porzione di utenti (circa il 9%), i numeri sono in continua crescita. Questo significa che con Bing hai la possibilità di rivolgerti a una buona fetta di pubblico (soprattutto se cerchi di farti conoscere all’estero). Affiancare una campagna pubblicitaria attivata con Google Ads, con una su Bing ti consentirebbe di coprire quasi il 100% della domanda consapevole degli utenti.
D’altra parte, le percentuali di traffico più contenute comportano anche una minore concorrenza per gli inserzionisti. Un aspetto da non sottovalutare, questo, perché consente di abbattere i costi delle inserzioni, e di dare maggiori possibilità ai propri annunci di apparire più in alto tra i risultati di ricerca. Nell’articolo di oggi vedremo tutto quello che c’è da sapere su Bing Ads. Vedremo come funziona questo servizio, quali sono i suoi vantaggi per le aziende e per quali settori di mercato può essere utile.
Bing Ads: cos’è e come funziona?
Bing Ads è il servizio di annunci pubblicitari a pagamento di Bing, il motore di ricerca Microsoft (in realtà, nonostante venga ancora chiamato così dai più, dal 2017 il nome non è più Bing Ads, bensì Microsoft Advertising). Come abbiamo detto, Bing è il motore di ricerca più utilizzato al mondo dopo Google. Come quest’ultimo, prevede un servizio di advertising Pay per Click (che è appunto Bing Ads) con cui le aziende possono creare inserzioni sponsorizzate e mostrarle agli utenti tra i risultati di ricerca.
Il sistema di annunci Pay per Click (PPC) prevede che gli inserzionisti paghino solo quando gli utenti effettuano un click sui loro annunci. Come avviene per Google Ads, anche il servizio di advertising di Bing funziona tramite parole chiave (keywords) tramite cui si va ad intercettare la domanda consapevole degli utenti ogni qualvolta che questi digitano una query nella barra di ricerca. Gli annunci che appariranno saranno coerenti con le keywords utilizzate per la ricerca. In pratica, quando gli utenti effettuano una ricerca, il sistema crea delle aste dinamiche tramite cui, in base alle parole utilizzate nella query, vengono selezionati gli annunci più coerenti e appropriati. Questi ultimi appariranno tra i risultati di ricerca oppure nella barra laterale. Peraltro è anche possibile importare delle campagne già esistenti da Google Ads e viceversa.
Il servizio mette a disposizione diverse tipologie di campagne pubblicitarie. Innanzitutto, si possono creare le campagne di ricerca, le classiche campagne che consistono nel mostrare gli annunci tra i risultati di ricerca. Una soluzione ideale per i gestori di e-commerce sono le campagne di shopping. Queste ultime consentono di mostrare nella reta di ricerca direttamente i prodotti dell’e-commerce che sono in linea con la ricerca dell’utente (e si possono specificare i dettagli come il prezzo, le dimensioni, ecc).
Sebbene, come abbiamo accennato, Bing abbia una platea di utenti minore rispetto a Google, farsi pubblicità tramite questo canale può avere alcuni importanti vantaggi per il tuo business. Prima di tutto, la concorrenza. Infatti, proprio il fatto che Bing è utilizzato da una minore percentuale di persone fa sì che ci sia anche una minore concorrenza per le aziende che pubblicano inserzioni. Questo significa non solo che il tuo brand avrà maggiori possibilità di apparire più in alto tra i risultati di ricerca. Ma vuol dire anche avere prezzi più bassi per ogni inserzione. Infatti, con Bing Ads il costo medio per ogni click su un’inserzione è di circa il 33,5% più basso rispetto a Google Ads.
Un fattore molto importante, questo, a cui va aggiunto anche il fatto che su Bing gli annunci hanno un CTR (Click Through Rate, la percentuale di Click rispetto al numero di impressioni) superiore rispetto a Google. Per queste ragioni il servizio di Microsoft rappresenta un’ottima opportunità per far crescere il tuo CR (Conversion Rate o Tasso di Conversione) pur mantenendo un ROAS elevato. Un altro vantaggio consiste nel fatto che Bing ti dà la possibilità concreta di coprire la domanda d’acquisto anche all’estero (soprattutto negli USA e nel Regno Unito), dove l’utenza di Bing è decisamente più elevata che in Italia.
Se il tuo brand punta a un pubblico internazionale, o se con il tuo e-commerce vendi prodotti anche fuori dai confini nazionali, allora Bing Ads può essere la soluzione giusta per te. Bing, inoltre, fa parte della rete di piattaforme di Microsoft (come Yahoo!, MSN). Ciò significa che i tuoi annunci potranno apparire non solo su Bing ma anche in queste altre piattaforme, e anche negli altri motori di ricerca della Microsoft Network Audience (Qwant, Ecosia, AOL, e simili).
Google Ads vs Bing Ads
Veniamo ora alle principali differenze tra Google Ads e Bing Ads. Certamente, Google è il motore di ricerca più utilizzato al mondo, e questo rende insuperabili le possibilità di visibilità che può dare ai brand tramite il suo servizio di advertising. Eppure Bing, pur rispetto a una minore platea di utenti, riesce a garantire un’ottima visibilità alle aziende. E ciò a fronte (come abbiamo visto) di una minore concorrenza e di prezzi più contenuti.
Questi benefici, del resto, sono resi possibili anche per via di alcune caratteristiche del servizio che in alcuni casi risultano migliori rispetto a quelle offerte da Google Ads. Ecco, di seguito, alcune di queste caratteristiche:
- Targeting più preciso. Come Google Ads, Bing mette a disposizione impostazioni di targeting per personalizzare il pubblico dei propri annunci. Ma la piattaforma di Microsoft offre opzioni più specifiche. Ad esempio, puoi scegliere se mostrare gli annunci a chi usa il motore di ricerca da devices (smartphone o tablet) o da desktop. E riguardo agli smartphone puoi impostare ulteriori opzioni, scegliendo ad esempio a quali sistemi operativi mostrare i tuoi annunci (iOS, Android, o altri).
- Possibilità di scelta dei siti partners. Quando si attiva una campagna con Google Ads si può scegliere se mostrare gli annunci soltanto nella rete di ricerca di Google oppure includervi anche i suoi partner (ma non viene specificato bene quali).
Bing, invece, dà la possibilità di scegliere tra Bing e Yahoo! o i soli partner, oppure entrambe le opzioni. E nel corso della campagna hai a disposizione dei report che mostrano con precisione e da quale piattaforma partner proviene il traffico verso il tuo sito.
- Migliore estensione social degli annunci. In fase di creazione delle inserzioni, Bing Ads permette di specificare il numero di follower sui vari social del brand a cui rimanda l’annuncio. Grazie all’estensione social gli utenti possono farsi un’idea del seguito e della notorietà del brand in questione. Un aspetto non presente in Google, che fino a poco tempo fa ti permetteva al massimo di specificare il numero di follower su Google+ (un social poco usato e che nel 2019 ha definitivamente chiuso i battenti).
Pubblicità su Bing Ads: per quali settori è consigliato?
Il fatto che Bing sia un social più utilizzato all’estero che in Italia rende il servizio pubblicitario di questa piattaforma molto appetibile per le aziende che hanno una dimensione internazionale e puntano ad incrementare le vendite anche all’estero. Ma un altro aspetto da considerare è che il servizio Bing Ads si rivela particolarmente adatto alle aziende del settore B2B. La piattaforma di Microsoft ha infatti un pubblico più specifico rispetto a Google (che ha un’utenza più vasta e quindi anche molto più variegata).
Gli utenti che utilizzano Bing sono in genere più direttamente coinvolti nel mondo del commercio online e in particolare nel settore B2B. Questo anche perché il motore di ricerca è integrato con piattaforme come Yahoo! e MSN, che generano molte keywords relative ai settori finanziari, commerciali, e riguardanti il business tra le imprese. Dunque, soprattutto riguardo a questi settori, con Bing Ads hai la possibilità di interfacciarti con un pubblico più interessato, più propenso a cliccare sulle tue inserzioni e quindi a fare acquisti. Come abbiamo visto sopra, infatti, Bing registra percentuali più alte di click e di conversioni rispetto a Google Ads (che tuttavia, va ricordato, ha un traffico decisamente maggiore). E poi non bisogna dimenticare che i sistemi e i software Microsoft sono i più diffusi al mondo. E Bing è stato integrato come motore di ricerca predefinito su Windows 10.
Per cui capita spesso che molte aziende utilizzino sistemi operativi che hanno Bing come browser predefinito (senza fare il passaggio a Google). Anche da questo punto di vista, dunque, Bing offre la possibilità di allargare l’utenza delle proprie ads.
Bing Ads Agency: l’importanza di affidarsi agli esperti
Se hai mai avuto a che fare con le campagne pubblicitarie di Google Ads, saprai di certo che, affinché le tue inserzioni rendano quanto desideri, bisogna progettare ogni strategia con competenza e professionalità.
Un discorso che vale anche per Bing Ads. Anche se su questa piattaforma la concorrenza è minore, non è mai un compito facile creare inserzioni efficaci che ottengano tante impressioni e generino più traffico sulle proprie pagine. È per questo che affidarsi agli esperti diventa un fattore cruciale per la riuscita delle proprie campagne pubblicitarie. Ciò vale soprattutto riguardo ad alcuni aspetti di progettazione, come ad esempio lo studio delle keywords.
Le keywords rappresentano il punto di partenza di ogni strategia. Fare uno studio delle keywords più appropriate ed efficaci per i propri annunci non è affatto scontato. La consulenza di un’agenzia potrà aiutarti a trovare le parole chiave che funzionino e rendano i tuoi annunci più competitivi. Ma creare una campagna di inserzioni non è facile anche sotto altri aspetti: strutturare al meglio gli annunci e le estensioni, comprendere quale sia la giusta strategia di offerta e scegliere quando utilizzarne una al posto di un’altra, e così via. Tieni presente, infine, che una campagna pubblicitaria con Bing Ads, da sola, non riuscirà a darti la visibilità che desideri per il tuo business. Essa funzionerà di più non solo se affiancata a una campagna con Google Ads, ma anche se compresa all’interno di una più ampia strategia di digital marketing.
Per inserire la tua campagna pubblicitaria con Bing Ads all’interno di un funnel marketing ampio e strutturato la soluzione migliore è quella di rivolgerti a un’agenzia specializzata.
Se sei alla ricerca di un’agenzia di web digital marketing che possa aiutarti ad avviare una campagna pubblicitaria con Bing Ads, contattaci compilando il form sottostante.